Pubblicato il dossier sullo stato dell’arte 2015 dei rifiuti differenziati elettrici ed elettronici. Il risultato ottenuto dai piemontesi nella raccolta differenziata dei RAEE, ben superiore ai 4 kg/abitante stabiliti dalla normativa, ci colloca tra le Regioni maggiormente performanti e sulle quali, anche grazie ad una capillare presenza dei Centri di Raccolta dei rifiuti, le risorse messe a disposizione possono dirsi ben spese. Non solo. La Regione sta lavorando all’aggiornamento del Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti Speciali, che esaminerà l’altro aspetto fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi al 2016 ed al 2019, ovvero la corretta raccolta differenziata e gestione dei RAEE cosiddetti “professionali”, che assieme a quelli prodotti dai cittadini permetteranno di raggiungere gli obiettivi stabiliti. La cultura ambientale che continua a crescere, e i sistemi di contribuzione obbligatoria previsti all’atto dell’acquisto di ogni tipo di apparecchiatura elettrica ed elettronica (ormai ampiamente entrati in funzione al fine di garantire un corretto recupero dei RAEE raccolti) ci vede fiduciosi nel garantire non solo una decisa riduzione degli effetti potenzialmente negativi legati allo smaltimento dei RAEE, ma anche il riutilizzo delle sostanze, spesso preziose, contenute in tali apparecchiature.
Biella, nello scacchiere regionale, conferma anche per il 2015 un andamento positivo della raccolta di RAEE, rispetto all’anno precedente, incrementando i quantitativi raccolti del 2,56%. In termini assoluti la Provincia si attesta su 837.196 kg di RAEE, pari a un dato medio pro capite di 4,62 kg per abitante, allineato alla media regionale.