Nel giro di un mese Comuni, enti ed associazioni che vantano antichi crediti con la Regione potranno finalmente incassare quanto loro dovuto da tempo. L’operazione rientra nell’ambito del DL 35 e permetterà di saldare oltre seimila ordini di pagamento (una parte ancora in definizione entro giugno), come anticipato qualche giorno fa dal presidente della Regione, nonché commissario straordinario, Sergio Chiamparino.
In questi giorni gli uffici regionali sono al lavoro per stilare le liste. In gioco, complessivamente, saranno messi 1 miliardo e 700 milioni di euro: 900 milioni di euro per le Asl piemontesi (permettendo di chiudere debiti risalenti a prima del 2013 e ad accorciare i tempi di pagamento di 30-60 giorni) e circa 800 milioni di euro per i debiti pregressi nei confronti di Comuni ed enti dei vari territori.
Di questi ultimi, 168 milioni riguardano gli enti locali mentre 320 milioni saranno destinati ad altri soggetti quali Pro loco, Atc, Camere di commercio, associazioni etc. Tali mandati di pagamento saranno firmati dal presidente Chiamparino e liquidati entro giugno.
Successivamente, ma comunque come entro luglio, a completare gli 800 milioni, saranno poi pagati 240 milioni fuori bilancio 2014 a Comuni, Comunità montane, aziende di trasporti, etc. e fondi perenti per 74 milioni di euro, anche qui per Comuni, associazioni culturali, Atc, per l’agricoltura e per le scuole soltanto per citare le principali voci. Per questi ultimi importi sono in fase di definizione le firme dei contratti che saranno pronti entro fine mese.
Nel Biellese saranno molti i Comuni che potranno beneficiare di questa importante iniezione di liquidità al sistema piemontese. E assieme a loro anche la Provincia di Biella e l’Asl. «Per l’azienda sanitaria biellese sono in arrivo circa 27 milioni di euro. Alla Provincia poco meno di un milione di euro che si riferiscono a vari contributi degli anni passati. Per il Comune di Biella, seguendo sempre la linea per la quale le prime firme riguarderanno gli importi più grandi e a seguire i più piccoli, sono in arrivo 2 milioni e 367 mila euro.