La biblioteca della Regione dedicata a Umberto Eco: è stato deciso oggi in Prima Commissione

La Biblioteca della Regione Piemonte sarà dedicata a Umberto Eco, il grande scrittore e semiologo subalpino deceduto lo scorso 19 febbraio. La Prima Commissione presieduta da Vittorio Barazzotto, nella seduta del 27 giugno ha infatti espresso voto unanimemente favorevole per la proposta di delibera proveniente dall’Ufficio di presidenza.

“Considerato che – si legge nella proposta – lo scorso 19 febbraio è scomparso il professor Umberto Eco, semiologo, scrittore, studioso ed intellettuale di fama internazionale, originario di Alessandria in cui era nato nel 1932 e valutata la straordinarietà dell’opera di Umberto Eco ed il suo prestigio nella comunità culturale mondiale hanno rappresentato, rappresentano e sempre rappresenteranno un valore assoluto ed un motivo di orgoglio per il Piemonte e per i Piemontesi, si ritiene quindi giusto ricordare e celebrare la persona e la storia di Umberto Eco, possibilmente nel modo più coerente con il suo percorso umano e professionale, e pertanto Si propone al Consiglio regionale di deliberare l’intitolazione ad Umberto Eco della Biblioteca della Regione Piemonte, sita in via Confienza 14, a Torino (e da trasferirsi nella nuova sede della Regione in via Nizza, a Torino)”.

Nella stessa seduta, a maggioranza, sono stati poi licenziati due provvedimenti. In primo luogo il Disegno di legge numero 210 “Disposizioni di riordino e di semplificazione dell’ordinamento regionale nonché norme di prima attuazione dell’art. 21 della l.r. 23/2015”, con l’approvazione di diversi emendamenti e quindi la Proposta di deliberazione avente ad oggetto “Ulteriore variazione alle codifiche attribuite a capitoli del bilancio regionale ex D.lgs n. 118/2011, con conseguente variazione al Bilancio di previsione finanziario 2016-2018 attraverso compensazioni fra differenti Unità di voto”.