Licenziato a maggioranza in commissione il disegno di legge sul riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province

«Siamo una delle prime Regioni ad avere applicato la legge Delrio delegando le funzioni alle province obbligandole ad esercitarle in forma associata a livello di quadrante, per esempio Asti con Alessandria o Biella insieme a Vercelli, Novara e Vco».

Così il presidente della Prima Commissione Bilancio, Vittorio Barazzotto, ha commentato l’esito della seduta di ieri nella quale è stato licenziato a maggioranza il disegno di legge n. 145 “Riordino delle funzioni amministrative conferite alle Province, in attuazione della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni montane e Fusioni montane)”.

Da oggi pomeriggio il testo inizierà ad essere discusso in aula, per arrivare alla sua approvazione entro fine mese. «Prendiamo atto di aver concluso in commissione un lavoro valido sebbene difficile e complesso – ha dichiarato il presidente Barazzotto – dove alcune parti fondamentali della riforma sono ancora in evoluzione, mi riferisco ai Centri per l’impiego e il destino delle polizie provinciali. Non posso però che esprimere un giudizio favorevole anche tenendo conto che per l’applicazione di questa legge si è arrivati a quintuplicare l’impegno economico originario a favore degli enti coinvolti e che toccherà quota 53 milioni di euro».

Conclude Barazzotto: «In commissione è stata anche adeguata la governance di Scr Piemonte con l’accordo di parte dell’opposizione, con parere favorevole a maggioranza, sulla modifica dello statuto della Società di committenza Regione Piemonte Spa».