Come avvenuto con i debiti pregressi della Regione Piemonte, seguendo lo stesso principio, ossia che sia giusto sanare le male pratiche del passato, in sesta Commissione è stata confermata la scelta di smaltire entro il prossimo febbraio tutte le domande ammesse a finanziamento fino ad oggi, e non ancora pagate, riferite agli assegni di studio. Una decisione rispettosa del fatto che gli impegni presi debbano essere mantenuti in tempi ragionevoli. Si mette così un punto fermo, come annunciato dall’assessore Pentenero, ad un ritardo accumulatosi negli anni e non più sostenibile.
In Regione stiamo lavorando al nuovo bando 2015-2016 facendo in modo che esca già nel 2015, cosicché i soldi possano arrivare alle famiglie entro la fine dell’anno scolastico che sta per iniziare. In parallelo, poi, si inizierà a lavorare sulla revisione della legge, valutando la possibilità, per il futuro, di introdurre i vaucher.